Archivio: News STI

Ordinazione presbiterale a Vittorio Veneto

Sabato 25 maggio alle ore 15.00 nella Chiesa Cattedrale di Vittorio Veneto
si celebrerà l’Ordinazione presbiterale, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del vescovo Corrado, di don Federico Amianti, originario della parrocchia di Farra di Soligo e attualmente in servizio pastorale nell’Unità Pastorale «San Vendemiale».

Lo ricordiamo e accompagnamo sin da ora con la preghiera.  

Lettori e Accoliti a Vittorio Veneto

Lunedì 8 aprile, solennità dell’Annunciazione del Signore, alle ore 18.30 nella chiesa arcipretale di Cimetta, il vescovo Corrado presiederà la celebrazione eucaristica con il conferimento del ministero di lettore a Mattia Maset, della parrocchia di Cimetta e in servizio pastorale al Duomo di Sacile, e il
ministero di accolito a Davide Antiga, di Ponte della Priula e in servizio pastorale nell’Unità pastorale di Ceggia.

Accompagnamo con il ricordo e la preghiera questi giovani e il Seminario di Vittorio Veneto.

 

 

Seminario Vescovile di Treviso: Rito di Ammissione e istituzione di due Lettori e due Accoliti

Martedì 19 marzo alle ore 19.00 nella Chiesa dell’Immacolata in Seminario il vescovo Michele presiederà i vespri solenni  con il Rito di Ammissione tra i candidati agli ordini sacri e la celebrazione Eucaristica con l’istituzione del ministero di Lettore e accolito di alcuni giovani del seminario.
Farà il Rito di Ammissione:
Sebastiano Schiavon, originario di San Biagio di Callalta, in servizio pastorale a San Donà di Piave;
Saranno istituiti Lettori:
Claudio Pistolato, originario di Cappella di Scorzè, in servizio pastorale a Castello di Godego, e Riccardo Perizzolo originario di Castelcucco, in servizio a Noale.
Saranno istituiti Accoliti:
Maurizio Castellan, originario di Onigo e in servizio a Martellago e Francesco Tesser  di Marcon, in servizio a Camposampiero saranno istituiti ACCOLITI.
Grati al Signore per il loro sì, li accompagniamo con la nostra preghiera in questo tempo che ci prepara alla Pasqua.

Dies academicus – Facoltà Teologica del Triveneto

Mercoledì 13 marzo 2024 si svolgerà il Dies academicus che inaugura il diciannovesimo anno di attività della Facoltà teologica del Triveneto. L’evento si svolgerà nell’aula magna a Padova.
A tenere la prolusione sarà S.E. mons. Giovanni Cesare Pagazzi, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, che svilupperà il tema Le esperienze comuni e l’unico necessario. Teologia ed evangelizzazione. Il teologo interverrà sul ruolo e il compito della teologia – non solo all’interno della chiesa, ma anche nel contesto culturale e sociale attuale – in relazione ai fondamenti della persona (alla sua dimensione spirituale, etica, relazionale) e agli elementi essenziali della vita sociale (il dialogo, l’apertura, l’integrazione fondati sul vangelo).

Il Dies academicus inizierà alle ore 10.30 con i saluti e gli interventi di mons. Claudio Cipolla, vescovo di Padova e vice gran cancelliere della Facoltà, e di mons. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia e gran cancelliere. Il preside, prof. Andrea Toniolo, proporrà la relazione annuale sulla vita della Facoltà.
Seguirà la prolusione di S.E. mons. Giovanni Cesare Pagazzi.
Al termine, Juan Diego Andrade Finol porterà la voce degli studenti.
A conclusione, un momento musicale curato da studenti della Facoltà e del Conservatorio Pollini di Padova.

Per partecipare al Dies è necessario inviare una richiesta a convegno.facolta@fttr.it

Mons. Giovanni Cesare Pagazzi, nato a Crema l’8 giugno1965, è stato ordinato presbitero il 23 giugno 1990 per la Diocesi di Lodi. Dopo aver conseguito la licenza e il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, ha insegnato in varie Facoltà e Istituti ecclesiastici italiani, fra cui il Pontificio Istituto Teologico “Giovanni Paolo II” per le scienze del matrimonio e della famiglia a Roma e la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale a Milano.
Dall’ottobre 2021 è Consultore del Dicastero per la dottrina della fede.
Da settembre 2022 è segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione.
È stato nominato arcivescovo da papa Francesco il 20 novembre 2023, ordinato il 10 febbraio 2024 titolare di Belcastro (Catanzaro).

“Alla ricerca di una luce”

Cerco dunque credo? Si intitola così l’atteso volume che uscirà a fine marzo, curato da Paola Bignardi e Rita Bichi per i tipi di Vita e Pensiero. La pubblicazione, che si preannuncia corposa, presenta i risultati della ricerca sui “giovani in fuga” svoltasi nel 2023, di cui la Facoltà aveva già dato qualche anticipo (leggi qui).

Ulteriori dati dell’indagine sono stati anticipati da Paola Bignardi, intervenuta nell’incontro con i docenti delle aree di filosofia e teologia svoltosi nella sede della Facoltà a Padova nella mattinata di mercoledì 8 febbraio 2024. Contemporaneamente si sono incontrati anche gli altri docenti, per un totale di circa novanta persone, espressione della didattica e della ricerca della Facoltà.

Rivolgendosi ai filosofi e ai teologi, Bignardi ha sintetizzato i risultati della ricerca in dieci punti, concentrando l’attenzione su due di essi: le diverse tipologie di allontanamento e la trasformazione dell’esperienza della fede in spiritualità.

Sono state identificate sei tipologie di allontanamento: allontanamento evolutivo (l’esperienza del catechismo da ragazzi li ha convinti che quello che hanno imparato di religioso è “cosa da ragazzi”, per cui è trascurabile diventando adulti); allontanamento per disinteresse (nessun interessamento vero la dimensione trascendente); allontanamento esistenziale (a fronte delle domande di senso della vita, la proposta religiosa non ha dato una risposta soddisfacente); allontanamento critico (presa di distanza verso la formazione cristiana, soprattutto rispetto ad alcuni temi morali); allontanamento maturativo (vissuto per scelta, per onorare la propria intelligenza, la propria inquietudine, il proprio comprensibile scetticismo); allontanamento “arrabbiato” (la chiesa li ha delusi e non vogliono più avere contatti con il mondo ecclesiale).

Per la maggior parte degli intervistati la presa di coscienza del proprio allontanamento dalla chiesa avviene tra i 16 e i 17 anni. La pratica religiosa spesso è stata abbandonata anche prima, in genere dopo la cresima, ma è solo dopo qualche anno che diviene una scelta esplicita e consapevole. È molto significativo che alcuni di loro si siano allontanati dagli ambienti ecclesiali dopo essere stati impegnati nelle parrocchie come educatori o capi scout, dunque con responsabilità educative e organizzative.

Dopo l’abbandono l’esperienza di fede diventa “spiritualità”, intesa in molti modi, come, ad esempio: un viaggio alla ricerca di se stessi, avere un centro, farsi delle domande, fare spazio all’ascolto dell’ignoto, fare introspezione. I giovani parlano per immagini, non per concetti. Una ragazza si rappresenta con un’immagine efficace: «Mi sento come in una stanza buia in cerca dell’interruttore”. Un altro descrive così il suo abbandono della chiesa, ma non della fede: «Non mi ritengo ateo, non mi ritengo una persona che non crede più in Dio, che non ha un lato spirituale; semplicemente non penso che quello sia il mio modo di pregare, di essere parte, di dimostrare il mio lato spirituale, perché è una cosa che io vivo più come una cosa individuale, più come una cosa relativa a me e non a un gruppo di persone. Alla fine, mi ritrovavo sempre a ripetere le solite preghiere un po’ a pappagallo perché tutti lo dicevano e a non crederci davvero».

Queste narrazioni esprimono una metamorfosi del credere, cioè una trasformazione dell’esperienza religiosa in navigazione solitaria, una fede molto intima e sostanzialmente personale, a tratti individualistica.

Di queste diverse trasformazioni dell’esperienza della fede in spiritualità ne sono state evidenziate in particolare tre: interiorità, natura e connessione. Interiorità intesa come incontro con il proprio io profondo, con i dubbi e con le domande più scomode. Natura intesa come ‘luogo’ della spiritualità, contesto in cui immergersi per recuperare una forma di contatto con Dio. La creazione continua a essere ‘via’ che conduce a Dio. Infine, connessione intesa come non come legame, ma come un processo; è il sentire che la propria vita non è gettata nel mondo, abbandonata alla propria solitudine, ma è in relazione a ‘qualcosa’ o a ‘qualcuno’, indeterminato o personale, altro o Altro.

Questa esperienza di “connessione” si pone agli antipodi della religione istituzionale perché la chiesa – dicono questi giovani – fa da come “da filtro” e non permette di sperimentare il legame in quanto troppo rigida, perché in essa è già tutto precostituito.

Questa accurata esplorazione nel mondo giovanile, realizzata a dieci anni di distanza dal volume intitolato Dio a modo mio (2013), conferma che è in atto un mutamento antropologico molto profondo. Le trasformazioni in atto nel modo di vivere l’umano rendono sempre più necessario il superamento dello schema interpretativo chiesa-mondo, tipico delle costituzioni conciliari, a favore di un approccio più antropologico alle questioni religiose, intese come rapporto diretto tra Vangelo e uomo. Tale spostamento si colloca nel quadro generale del processo di reinterpretazione del cristianesimo nell’attuale contesto culturale e sociale e lascia aperte molte domande. Di fatto, con le varie forme di “allontanamento” i giovani chiedono alla chiesa una maggiore affidabilità e coerenza con l’originaria esperienza evangelica. Sperando che non sia ormai già troppo tardi.

Stefano Didonè

docente di Teologia fondamentale

Facoltà teologica del Triveneto

 

 

 

Islam and human fraternity

Abu Dhabi, 4-7 febbraio 2024. I nostri docenti don Giulio Osto e don Virgilio Sottana partecipano al IV Congresso internazionale “Islam and human fraternity”, promosso da “Pluriel, Piattaforma universitaria di ricerca sull’islam”, per studiare gli impatti del documento sulla fratellanza umana, a cinque anni dalla firma da parte di Papa Francesco e del Grande Imam Al-Tayyib.

 

Don Stefano Didonè è stato nominato pro-direttore dello Studio teologico Toniolo

Il preside, don Andrea Toniolo, rende noto che il gran cancelliere, S.E. mons. Francesco Moraglia, in data 9 gennaio 2024 ha nominato il prof. don Stefano Didonè pro-direttore dello Studio teologico interdiocesano “Giuseppe Toniolo” di Belluno-Feltre, Treviso e Vittorio Veneto per il periodo gennaio 2024 – agosto 2028. L’Istituto teologico, affiliato alla Facoltà, è stato costituito nel 2023 ampliando il già esistente Studio teologico interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto, cui si è unita la Diocesi di Belluno-Feltre.

 

Sono stati inoltre nominati due docenti stabili presso l’Istituto superiore di Scienze religiose di Padova:

  • don Andrea Albertin – docente ordinario per la cattedra di Sacra Scrittura (Nuovo Testamento)
  • don Marco Barcaro – docente straordinario per la cattedra di Filosofia

CALENDARIO ESAMI – SESSIONE INVERNALE – GENNAIO 2024

CALENDARIO DEGLI APPELLI ORDINARI SESSIONE INVERNALE
(8 Gennaio – 1 Febbraio 2024)

  • L’iscrizione, a partire da martedì 12 dicembre alle ore 16.00 fino a venerdì 22 dicembre 2023, sarà fatta online dalla propria Pagina Personale Studente (PPS) accessibile dal sito itigt.it. Dopo tale termine sarà possibile comunque ritirarsi dall’esame o spostarsi,
    sempre attraverso la propria PPS, fino a 48 ore prima dall’inizio del singolo appello.
  • Per iscriversi è necessario aver compilato la scheda di valutazione (nella propria PPS, sezione DIDATTICA, voce SCHEDE DI VALUTAZIONE)
  • L’iscrizione all’esame di Ecclesiologia, essendo insieme agli studenti dell’ISSR, si potrà fare sempre dalla propria pagina personale ma accedendo agli esami dell’ISSR.
  • L’esame di Storia della Chiesa I sarà diviso in due parti: un primo esame sarà su Storia della Chiesa Antica; il secondo su Storia della Chiesa Medievale.
  • L’esame di Psicologia essendo insieme agli studenti dell’ISSR, si potrà fare sempre dalla propria pagina personale ma accedendo agli esami dell’ISSR. Sarà orale solo se gli iscritti saranno meno di 8.
  • Orario dell’esame: se non è specificato un orario diverso, tutti gli appelli sono da intendersi al mattino dalle 08.45

 

CALENDARIO ESAMI GENNAIO_2024

Dies Academicus 2023-2024 – Don Lorenzo Milani. La forza della parola

Tutti gli studenti, i docenti e il personale di segreteria sono invitati presso la Sala Longhin del Seminario Vescovile di Treviso, martedì 19 dicembre 2023 alle ore 18.00 per la prolusione al nuovo Anno Accademico e la consegna dei diplomi di Baccalaureato in Teologia.

A seguire, dopo un momento conviviale, una serata di musica, poesia e scambio di auguri natalizi, accompagnati dall’Ethos Ensemble, presso la chiesa dell’Immacolata.

L’incontro e la serata sono aperti anche a familiari ed amici.

 

Informazioni nel file allegato.

Rito di Ammissione a Vittorio Veneto

Lunedì 30 ottobre 2023 alle ore 18.30 nella Cappella del Sacro Cuore, presso il Seminario di Vittorio Veneto il vescovo Corrado Pizziolo presiederà la S. Messa con il rito di Ammissione tra i candidati al diaconato e al presbiterato di Tommaso Dal Mas, studente al IV anno presso l’Istituto Teologico Interdiocesano “Giuseppe Toniolo”. Tommaso, originario della parrocchia della Cattedrale è attualmente in servizio pastorale nelle parrocchie del Duomo, San Giovanni e Villanova in Motta di Livenza.
Con gioia lo accompagniamo nella preghiera.