Mons. Stefano Chioatto nominato Delegato vescovile per i religiosi e la vita consacrata della diocesi di Treviso

Il Vescovo di Treviso annuncia cambiamenti tra i suoi collaboratori. Tra questi, una nomina coinvolge il nostro docente e direttore della Biblioteca del Seminario, mons. Stefano Chioatto.
A lui, e a tutti, gli auguri di buon ministero in questi nuovi incarichi.

 

 

Queste le parole del Vescovo pubblicate nel sito diocesano:

Nell’ambito degli avvicendamenti dei confratelli sacerdoti di quest’anno ci saranno dei cambiamenti anche a livello diocesano e tra i miei più stretti collaboratori. Desidero informarne direttamente la Diocesi di Treviso.

Don Mario Salviato lascia l’incarico di Vicario episcopale per il coordinamento della pastorale ed assume la responsabilità di parroco del Duomo di Treviso, di Delegato vescovile per la Cattedrale e di parroco di San Martino Urbano.

Ringrazio di vero cuore don Mario per l’ottimo lavoro fin qui svolto e che sta ancora svolgendo. Sin dal mio arrivo a Treviso, tre anni fa, ho trovato in lui un collaboratore leale, affidabile, impegnato ed appassionato, soprattutto in tempi complicati e difficili come quelli che stiamo vivendo. La collaborazione continuerà in un’altra forma in Cattedrale e nella pastorale cittadina di Treviso, che ci vedrà tutti insieme impegnati a vivere la vita della Chiesa nel contesto urbano, che ci pone di fronte a sfide pastorali sempre nuove.

Don Paolo Slompo, lasciando l’incarico di assistente dei giovani di Azione cattolica e dell’ACR, rimane direttore del Servizio diocesano di Pastorale giovanile ed assume l’incarico di vicario parrocchiale del Duomo e di San Martino Urbano, nonché delle parrocchie della Collaborazione cittadina con particolare responsabilità per la pastorale giovanile in queste parrocchie, che potrà svolgere al meglio partendo dall’esperienza diocesana ed arricchendo così la realtà cittadina.

Anche don Tiziano Rossetto lascia l’incarico di assistente degli Adulti di AC e mantiene l’ufficio di co-direttore dell’Ufficio famiglia.

Don Antonio Mensi lascia la parrocchia di Noale e viene nominato Vicario episcopale per le collaborazioni pastorali. Seguirà questo importante ambito della vita della nostra Diocesi in stretta collaborazione e corresponsabilità con il dott. Andrea Pozzobon, che continua anche ad essere co-direttore dell’Ufficio famiglia.

Come avevo già scritto nella Lettera pastorale dell’anno scorso: “Dobbiamo dare nuovo respiro al percorso intrapreso delle Collaborazioni pastorali, che sono e debbono diventare sempre di più collaborazioni tra comunità, al cui servizio si metteranno tutte le ministerialità nella Chiesa. Non vedo altra strada possibile per la nostra Diocesi affinché le comunità cristiane, le parrocchie, possano rimanere vitali, soprattutto le più piccole e prive di risorse di vario genere”. In questo senso siamo chiamati a camminare con decisione e impegno, attenti alla realtà del territorio, dando priorità a tutto quanto ci permetterà di strutturare al meglio le forme della collaborazione pastorale.

Don Giuseppe Rizzo lascia l’incarico di Delegato vescovile per i religiosi e la vita consacrata; al suo posto assume l’incarico don Stefano Chioatto.

Un grazie sincero per l’operato di tanti anni di don Giuseppe, che ha contribuito a rendere presente la cura pastorale del Vescovo nei confronti della vita religiosa e consacrata – importante fioritura di doni a tutta la Chiesa -, ha coordinato sapientemente iniziative comuni e si è speso per far conoscere e valorizzare la specificità del dono alla Diocesi costituito da religiosi e religiose, consacrati e consacrate. Don Stefano saprà sicuramente mantenere vivo questo importante legame.

Don Giancarlo Pivato viene nominato assistente unitario dell’Azione Cattolica diocesana, mantenendo gli incarichi di delegato vescovile all’Ordo Virginum, di cappellano della Cappellania universitaria di Treviso e di assistente della FUCI. La realtà di Azione Cattolica è ricca di contributi generosi e competenti di tanti laici, a livello diocesano, vicariale e parrocchiale, ed è una realtà importante per le nostre comunità. La presenza di un assistente unico che potrà dedicare all’associazione gran parte del proprio tempo di ministero sarà a servizio della partecipazione sempre più consapevole ed attiva dei laici alla vita ed alla missione della Chiesa. Potrà anche sviluppare sempre meglio il potenziale molto ricco che l’associazione trova nella sua unitarietà, nella sua impostazione cioè, che tiene conto di età differenti e di differenti stagioni di vita, ma le considera in collaborazione attiva e feconda tra di loro.

Un grazie sincero va a tutti loro, e a quanti in molte e differenti forme sono generosamente a servizio del Popolo di Dio in cammino, per una Chiesa viva che sappia ascoltare la voce dello Spirito che parla nelle Scritture e nelle vicende del nostro tempo, e che possa continuare ad annunciare con gioia e fiducia la buona Notizia della Risurrezione di Cristo, della sua presenza tra noi, del suo amore infinito per tutti e per ciascuno.

Uniti nella preghiera gli uni per gli altri,

 

✠ Michele Tomasi

Vescovo di Treviso